Simon Kuper – ISBN Edizioni – 2005 – pagg. 254
IV di copertina
Di domenica le bancarelle del ghetto di Amsterdam chiudevano prima. Tutti avevano fretta di andare allo stadio a tifare Ajax. Nel 1940 i nazisti invasero l'Olanda. In pochi anni, migliaia di tifosi e alcuni calciatori vennero deportati. Kuper racconta la tragedia della Shoah e della Seconda guerra mondiale da un'angolazione inedita: quella delle pagine sportive dei vecchi giornali, delle storie dei sopravvissuti, degli archivi delle squadre di calcio olandesi ed europee. L'utilizzo del calcio da parte di Hitler e Mussolini viene calato da Kuper nella cronaca della partita, nella memoria ancora viva del singolo atto di discriminazione. Il libro contiene una preziosa documentazione fotografica: la nazionale inglese che fa il saluto nazista, la figurina di un'ala destra ebrea dell'Ajax di cui Kuper, sessant'anni dopo, ricostruisce gli ultimi giorni in un campo di sterminio. Grazie alla sua indagine, la storia del calcio olandese, europeo e italiano diventa lo schermo su cui scorrono decine di storie di collaborazionismo e persecuzione.
Segnalato da Alberto Piccinini.
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